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Misantropia ……. e Woody Allen :)

gennaio 24, 2013

Sapete a volte mi capita di volermi rassegnare all’idea che oramai avere una relazione vera con qualcuno sia talmente difficile,perchè le persone si rivelano sempre diverse da quelle che pensavi fossero. E in questo periodo mi capita spesso,quando come in una tremenda epifania realizzo che forse sono io il problema a cercare qualcosa che non si possa dare semplicemente per scontato,che forse oramai i rapporti veri non esistono più o almeno non quelli che io definisco tali. Mi viene quasi di voler gettare la spugna e arrendermi. Mi piacerebbe lasciar fuori il mondo e gli altri e così non rimanere più delusa.

Mi piacerebbe che non fosse così difficile trovare qualcuno che voglia andare oltre ciò che appari e voglia conoscerti davvero.

Odio i discorsi stupidi,mi annoiano. Quindi oramai mi annoia la maggior parte delle persone.

Certo non si può sempre parlare di cose serie ma sapete a me i discorsi su gossip,divi,moda,shopping,tv calcio e pettegolezzi su conoscenti o super serate in discoteca mi annoiano. Davvero. E mi capita così spesso che i discorsi vertano solo su questi argomenti,tra i miei coetanei non si parla d’altro.

A volte mi capita di smettere di ascoltare e rimpiango di non essere rimasta a casa. Per fortuna con gli amici veri,che sono davvero pochi non mi capita ma con il resto delle persone che mi circondano si finisce a parlare di cose così insulse che mi viene davvero da chiedermi ma a che punto siamo finiti?

Non dico che tutti dovrebbero parlare di libri,o di film o di musica anche se mi piacerebbe. Ma sono realista,non sarebbe possibile. Ma io dico,almeno qualche volta mi capitasse.. Perchè è così raro che qualcuno legga un libro? o che guardi un film che non sia un cinepanettone del cavolo? O che pensi a idee,emozioni e non solo a cose materiali da avere e comprare?

E così ogni tanto mi chiudo nella mia asocialità.

Ma sapete da quanto non trovo qualcuno con cui parlare davvero? Che vada oltre i soliti discorsi? o che mi parli di un bel libro che ha letto?o che voglia venire con me a vedere un film che mi piace? Dicono tutti che scelgo solo pellicole impegnate e che al cinema si va per ridere e non per pensare troppo. Li trovo tutti io o esistono ancora persone che non mi guardino come un marziano se dico che dopo aver studiato leggo un libro?!

Ma soprattutto c’è ancora qualcuno che ascolta cosa gli altri hanno da dire davvero?

Ci soffermiamo ancora a pensare agli altri e a ciò che sono,a cosa vorrebbero essere? E riserviamo a noi la stessa cortesia?

O ormai queste cose non interessano più a nessuno?

Perchè i rapporti umani sono ormai così superficiali?

Perchè le persone intorno a me sembrano sempre così felici in un mondo governato dall’ipocrisia? Come è possibile questo?

 

 

 

 

Poi però quando mi sembra di aver perso la fiducia nel genere umano,e mi sento profondamente triste metto su qualche capolavoro di Woody,come Io e Annie e il bellissimo Midnight in Paris e allora sorrido,cullata dalla magia di queste splendide pellicole e sogno…

In fondo domani è un altro giorno,e chissà che sorprese ti riserverà 🙂

Bastasse sempre così poco… 😉

Midnight-In-Paris-05

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Basta che funzioni

febbraio 10, 2012

Basta che funzioni è un film scritto e diretto da Woody Allen del 2009. Con Larry David,Evan Rachel Wood,Patricia Clarkson.

….La mia storia è:Basta che funzioni!insomma, basta non fare del male a nessuno, basta rubacchiare un tantino di gioia in questo crudele uomo mangia uomo inutile e buio caos. Ecco la mia storia.

…Io non sono un tipo simpatico, la simpatia non è mai stata una priorità per me e per essere chiari questo non è un film da “o quanto mi sento bene”. Se siete di quegli idioti che devono sentirsi bene, beh, fatevi fare un massaggio ai piedi. Ma qual è il significato di tutto? Niente! Zero! Nulla! Tutto finisce in niente, anche se non mancano gli idioti farfuglianti, non parlo di me, io la visione ce l’ho, sto parlando di voi, dei vostri amici, dei vostri colleghi, dei vostri giornali, della tv. Tutti molto felici di fare chiacchiere, completamente disinformati. Morale, scienza, religione, politica, sport, amore, i vostri investimenti, i vostri figli, la salute, cazzo, se devo mangiare nove porzioni di frutta e verdura al giorno per vivere, non voglio vivere! Io detesto la frutta e la verdura e i vostri omega tre e il tapisroulant e l’elettrocardiogramma e la mammografia e la risonanza pelvica e, o mio Dio, la colonscopia.. e con tutto ciò arriva sempre il giorno in cui vi ficcano in una scatola e avanti con un’altra generazione di idioti, i quali vi diranno tutto sulla vita e decideranno per voi quello che è appropriato. Mio padre si è suicidato perché i giornali del mattino lo deprimevano e lo potete biasimare? Con l’orrore, la corruzione e l’ignoranza e la povertà e i genocidi e l’aids e il riscaldamento globale e il terrorismo e quegli idioti dei valori della famiglia e quei maniaci delle armi. «L’orrore» dice Kurz alla fine di Cuore di Tenebra, «l’orrore», e beato lui non distribuivano il Times nella giungla. Eh, se no l’avrebbe visto l’orrore. Ma che si può fare? Leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere e attaccate “o mio Dio l’orrore!” e poi girate pagina e finite le vostre uova di gallina ruspante, perché tanto che si può fare, si è sopraffatti. Anche io ho tentato di suicidarmi, ovviamente non ha funzionato.

Ma perché mai volete sentire queste cose? Sono sicuro che siete ossessionati da un gran numero di tristi speranze e sogni, dalle vostre prevedibilmente insoddisfacenti vite amorose, dai vostri falliti affari. Ah se solo avessi comprato quelle azioni, se solo avessi comprato quella casa anni fa, se solo ci avessi provato con quella donna, se questo, se quello. Sapete una cosa? Risparmiatevi i vostri avrei potuto o avrei dovuto. Come mia madre mi diceva sempre “se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carrozza”.Mia madre le ruote non le aveva, aveva le vene varicose, eppure la signora ha partorito una mente brillante. Mi hanno preso in considerazione per il Nobel per la fisica, non l’ho ottenuto, però si sa, è tutta politica come ogni altra finta onorificenza. Detto tra noi, non crediate che io sia amareggiato per qualche batosta personale. Per gli standard di un’insensata e barbarica civiltà, sono stato piuttosto fortunato. Ho sposato una bella donna che era ricca di famiglia, per anni abbiamo vissuto a Birdman Place, insegnavo alla Columbia, teoria delle stringhe.

….Qualunque amore riusciate a dare o a ricevere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare o a procurare, qualunque temporanea elargizione di grazia: basta che funzioni. E non vi illudete: non dipende per niente dal vostro ingegno umano, più di quanto non vogliate accettare è la Fortuna a governarvi.

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Io e Annie

febbraio 9, 2012

Io e Annie è un film del 1977 di Woody Allen. Tra gli attori lo stesso Allen nel ruolo di Alvy Singer,un comico che si ritrova a cercare di ricostruire il rapporto con Annie(interpretata da Diane Keaton),ripercorrendo tutte le fasi del loro amore e della loro relazione,per tentare di capire quale fosse stato il problema della loro definitiva rottura.  Questo film fece vincere ad Allen 4 Oscar nel 1978: Miglior film,miglior regista,miglior sceneggiatura originale,migliore attrice protagonista.

Incipit:

C’è una vecchia storiella. Due vecchiette sono ricoverate nel solito pensionato per anziani e una di loro dice: “Ragazza mia, il mangiare qua dentro fa veramente pena”, e l’altra: “Sì, è uno schifo, ma poi che porzioni piccole!”. Beh, essenzialmente è così che io guardo alla vita: piena di solitudine, di miseria, di sofferenza, di infelicità e disgraziatamente dura troppo poco. E c’è un’altra battuta che è importante per me; è quella che di solito viene attribuita a Groucho Marx ma credo dovuta in origine al genio di Freud e che è in relazione con l’inconscio; ecco, dice così – parafrasandola –: «Io non vorrei mai appartenere a nessun club che contasse tra i suoi membri uno come me». È la battuta chiave della mia vita di adulto in relazione alle mie relazioni con le donne….

…(Ultimo incontro con Annie..)

Dopo di che si fece molto tardi, dovevamo scappare tutti e due. Ma era stato grandioso rivedere Annie, no? Mi resi conto che donna fantastica era e di quanto fosse divertente solo conoscerla.

E io pensai a… quella vecchia barzelletta, sapete… Quella dove uno va dallo psichiatra e dice: “Dottore mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina”, e il dottore gli dice: “perché non lo interna?”, e quello risponde: “e poi a me le uova chi me le fa?”. Beh, credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm… e pazzi. E assurdi, e… Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi, ha bisogno di uova.

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Match point

febbraio 5, 2012

Match Point è un film del 2005,diretto da Woody Allen. Tra gli attori,Jonathan Rhys-Meyers,Scarlett Johansson;Matthew Goode ed Emily Mortimer.

Chi disse “Preferisco avere fortuna che talento” percepì l’essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po’ di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde. 
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I 10 film di Woody Allen che preferisco

febbraio 4, 2012

1)Annie Hall (Io e Annie)
2)Match Point
3)Midnight in Paris
4)Manhattan
5)Basta che funzioni
6)Misterioso omicidio a Manhattan
7)Tutti dicono i love you
8)Amore e guerra
9)La rosa purpurea del Cairo
10)Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere

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De gustibus

gennaio 31, 2012

Per qualche ragione che ora non mi sovviene,mi è presa la mania di guardare i film per regista,e non per genere o argomento trattato.

Forse,per una ricerca di linearità,un filo conduttore che mi faccia meglio comprendere il pensiero del regista,non saprei..

Ovviamente,prediligo  la cinica genialità del mitico Woody Allen,con i suoi circa 46 film e uno nuovo in arrivo,quasi non avrei tempo per nessun altro !

Ci sono però,tanti altri registi che meriterebbero di essere citati..

Non me ne vogliate,ma io i grandi registi di altri tempi li conosco poco o nulla.. Me ne vergogno un pò in effetti,ma con il tempo spero di colmare queste enormi lacune. Perciò,nel frattempo,vi parlerò più che altro di registi contemporanei..

Per lo più,li conoscete già,Quentin Tarantino ad esempio. Film come Kill Bill,Pulp Fiction,Grindhouse-a prova di morte,Jackie Brown e non per ultimo Bastardi senza gloria. Per il suo genere,capolavori..

E Martin Scorsese?Tra le sue innumerevoli pellicole,Shutter Island mi ha lasciato, fino alla fine,piena di domande senza risposta,con un finale sorprendente(tuttora dibattuto!)

Tim Burton. Beh,sicuramente un’artista,con una immaginazione fuori dal comune e una sorprendente capacità di affascinare-intimorire lo spettatore! (Anche se io Big Fish nonostante ci abbia provato più volte,proprio non lo reggo!)

Peter Jackson,con il suo Signore degli Anelli(che ho visto più e più volte nonostante durino così tanto!)e il bellissimo Amabili resti(che mi ha commosso e di cui poi ho letto anche il libro e che cavoli,mi ha commosso ancora di più!)

David Fincher,con Seven,Fight Club,Il curioso caso di Benjamin Button. (Qualcuno lo potrebbe biasimare per il  frequente uso di Brad Pitt nei suoi film?:))

E quelli un pò meno conosciuti..come Darren Aronofsky che con il suo Black Swan,il cigno nero,ho apprezzato moltissimo.. Un pò meno in Requiem for a Dream e Pi Greco,il teorema del delirio..

E Park Chan Wook,dai temi abbastanza controversi,con la Trilogia della Vendetta(Old Boy,Mister Vendetta,Lady Vendetta),I’m a cyborg but that’s ok(in lingua originale solo con i sottotitoli in italiano) e Thirst (che non sono ancora riuscita a vedere!)

E voi,quali sono i registi,di oggi e di ieri,che apprezzate di più?